Per non dimenticare – Il 24 ottobre 2005 ci lasciava Rosa Parks, la “madre dei diritti civili”… Il suo “folle” gesto di rifiutare di cedere il posto a un bianco sull’autobus cambiò per sempre la Storia!

 

Rosa Parks

 

.

.

seguiteci sulla pagina Facebook Curiosity 

.

.

Per non dimenticare – Il 24 ottobre 2005 ci lasciava Rosa Parks, la “madre dei diritti civili”… Il suo “folle” gesto di rifiutare di cedere il posto a un bianco sull’autobus cambiò per sempre la Storia!

 

Con il suo netto rifiuto di cedere il posto su un autobus a un bianco, Rosa Parks cambiò per sempre la storia dei diritti civili.

Accadeva il primo dicembre del 1955 a Montgomery, in Alabama. Rosa Parks, figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, stava tornando a casa dopo il lavoro di sarta in un grande magazzino.

Faceva molto freddo e la donna, non trovando posti liberi nel settore riservato agli afroamericani, decise di sedersi al primo posto dietro alla fila per i bianchi, nel settore dei posti “comuni”. Subito dopo di lei salì un uomo bianco, che restò in piedi.

Dopo qualche fermata l’autista chiese a Rosa di lasciare libero quel posto. Lei non si scompose e rifiutò di alzarsi con dignitosa fermezza.

Per quel “no” fu arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbligava i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni.

Un atto coraggioso e determinato in seguito al quale si avviò una protesta storica.

Quella stessa notte, infatti, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, pose in atto una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, che andò avanti per 381 giorni, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus.

Una protesta che assunse proporzioni sempre più ampie e che ottenne il sostegno dei tassisti afroamericani che avevano adeguato le loro tariffe a quella degli autobus.

Il 13 novembre 1956, la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiarò fuorilegge la segregazione razziale sui mezzi di trasporto pubblici poiché giudicata incostituzionale.

Da allora Rosa Parks è considerata The Mother of the Civil Rights movement, la donna che, come disse Bill Clinton consegnandole un’onoreficenza nel 1999, “mettendosi a sedere, si alzò per difendere i diritti di tutti e la dignità dell’America”.

Rosa Parks morì a Detroit il 24 ottobre 2005.

La foto esposta durante la commemorazione funebre a Montgomery era quella scattata dalla polizia il giorno del suo arresto.  Da allora ci sono stati molti progressi: gli afro americani hanno conquistato il diritto di non essere discriminati, di votare, di frequentare l’università, è stato eletto il primo presidente nero, Barack Obama, che nel 2012, volle farsi fotografare seduto al posto di Rosa, nel famoso bus che ancora è conservato all’Henry Ford Museum, vicino Detroit.