Cinque comunissimi cibi da non riscaldare mai e poi mai nel microonde. Si rischia anche la vita!

 

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Cinque comunissimi cibi da non riscaldare mai e poi mai nel microonde. Si rischia anche la vita!

 

Non tutti i batteri che si sviluppano nei cibi già cotti possono essere abbattuti con il riscaldamento al microonde. Di seguito riportiamo la lista di cibi potenzialmente pericolosi stilata dalla Food Standards Agency, l’agenzia pubblica alimentare britannica.

Riscaldamento microonde: 5 cibi da non riscaldare

Vediamoli di seguito:

1. Pollo

La carne del pollo è ricca di batteri come la salmonella e il Campylobacter, che si possono abbattere del tutto solo con un calore forte e uniforme. Che non è quello emanato dal microode, che non penetra in maniera uniforme in tutte le parti della carne.

2. Riso

Se il riso viene conservato a temperatura ambiente, i batteri si moltiplicano, “producendo sostanze velenose che possono causare diarrea e vomito,” ci spiega Ilgiornale.it. E il riscaldamento al microonde può non bastare ad eliminarle.

3. Patate

Se dopo aver riscaldato le patate, le lasciamo raffreddare a temperatura ambiente, può crescere il “Clostridium botulinum” (il batterio del botulismo). E, come nel caso del riso, il riscaldamento al microonde non sempre uccide i batteri.

4. Funghi

Se non vengono conservati in modo adeguato, i funghi possono causare mal di stomaco quando scaldati al microonde.

5 – Spinaci e altre verdure

I nitrati contenuti negli spinaci e in alcune altre verdure con il riscaldamento possono trasformarsi nitriti e poi in composti organici chiamati nitrosammine, che sono cancerogene.

 

fonte: http://fortesano.it/2016/10/19/riscaldamento-microonde/

Le cose più abominevoli che facciamo in cucina tutti i giorni e che è meglio non fare più…

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Le cose più abominevoli che facciamo in cucina tutti i giorni e che è meglio non fare più…

Ecco un elenco delle cose peggiori che si possono fare in Cucina. Si tratta di comportamenti molto comuni, ma molto dannosi per la salute.

Nella nostra epoca è già difficile fidarsi di quello che troviamo nei supermercati (e infatti è meglio non fidarsi e leggere sempre le etichette), quindi, almeno, prestiamo attenzione a come ci comportiamo durante la preparazione dei nostri pasti!

1 – Usare la Vanillina

Quando si inizia a preparare un dolce, nella lista degli ingredienti troviamo spessissimo la cosiddetta Vanillina. Ma cos’è la Vanillina? Non è nient’altro che un aroma artificiale, utilizzato in maniera diffusa nell’industria alimentare. Molto meglio, quindi, utilizzare la vera vaniglia per fare una torta!

2 – Lavare le pentole senza risciacquarle bene

I detersivi moderni non sono certo ecologici, ne tanto meno adatti ad essere ingeriti; lasciarne perciò dei residui sulle stoviglie non è certo salutare. Questi residui finiranno infatti, come è ovvio, nel cibo che mangiamo e di conseguenza dentro di noi. Quindi quando lavate piatti e pentole, fate molta attenzione a come le sciacquate.

3 – Bruciare i cibi

I cibi sbruciacchiati non fanno per niente bene alla salute, sono cancerogeni e non sono nemmeno buoni al palato.

4 – Utilizzare pentole in Alluminio

L’alluminio è un metallo tenero, basta pochissimo per graffiarlo. Le pentole di alluminio rilasciano sempre alluminio negli alimenti, soprattutto se sono rovinate. L’alluminio può provocare serie malattie come la Sclerosi Multipla.

5 – Utilizzare la carta di Alluminio per impacchettare limone, aceto o cibi acidi

Anche la carta di alluminio a contatto con sostanze acide, come limone, aceto, pomodoro ecc. rilascia molecole di alluminio.

6 – Utilizzare la scorza di Agrumi Trattati

Gli agrumi vengono trattati in superficie per mantenere la buccia bella lucida e omogenea, con composti chimici come l’E230 (difenile), un composto derivato dal carbone che è anche utilizzato come pesticida. Quindi prima di utilizzare la buccia, assicurarsi che gli agrumi provengano da agricoltura biologica.

7 – Utilizzare il Dado da cucina

Il dado è da molti considerato indispensabile, ma il dado che acquistiamo al supermercato contiene ingredienti altamente dannosi (anche quello senza glutammato monosodico). Molto meglio perciò non utilizzarlo. Se volete un Dado saporito, sano e soprattutto fatto con ingredienti di cui sapete la provenienza, fatevelo voi in casa.

Il glutammato monosodico fa parte degli additivi alimentari utilizzati a livello industriale per insaporire i cibi confezionati, e soprattutto per la preparazione dei dadi da brodo, vegetali o di carne. E’ sufficiente controllare gli elenchi degli ingredienti presenti sulle confezioni, per rendersi conto della sua onnipresenza. Il suo consumo è stato, purtroppo associato ad obesità, intolleranze, allergie, sensibilizzazioni, sintomi momentanei e patologie degenerative molto gravi.

8 – Cuocere il soffritto per troppo tempo

Cuocendo per tanto tempo il soffritto, le proprietà di qualsiasi verdura spariscono, le vitamine se ne vanno, le proprietà nutritive scompaiono; in pratica si finisce per mangiare qualcosa privo di qualsiasi nutrimento.