Caffè, con quattro tazzine al giorno si riduce rischio mortalità del 60%

 

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Caffè, con quattro tazzine al giorno si riduce rischio mortalità del 60%

In una dieta salutare può trovare posto anche il caffè. Arriva dalla Spagna una nuova conferma dei benefici della tazzina: con quattro caffè al giorno la mortalità generale si riduce di oltre il 60%. È la conclusione di una ricerca presentata all’ultimo congresso della Società Europea di Cardiologia realizzato dall’Hospital de Navarra.  “Il caffè – ricorda l’autrice dello studio, la dottoressa Adela Navarro – è una delle bevande più consumate al mondo. Studi precedenti avevano suggerito che bere caffè potrebbe essere inversamente associato alla mortalità per tutte le cause ma la relazione non è stata approfondita in un Paese mediterraneo”.

Ecco che lo studio, di natura osservazionale, aggiunge nuove evidenze a questa relazione portando dati riferiti alla Spagna. Per questa ricerca sono stati analizzati i dati di un precedente studio avviato nel Paese iberico nel 1999. Le informazioni erano relative a 19 896 partecipanti la cui età media all’avvio dello studio era di 37,7 anni media.

Le informazioni facevano riferimento ad abitudini alimentari – quindi al consumo di caffè – allo stile di vita, alle caratteristiche sociodemografiche e alle condizioni di salute dei partecipanti seguiti in media dieci anni. Durante questo periodo sono morti 337 partecipanti.

 

Associazione più forte tra gli over 45

Dall’analisi dei dati è emerso che chi consumava almeno quattro tazze di caffè al giorno aveva un rischio di mortalità per tutte le cause ridotto del 64% rispetto a chi non lo bevesse mai o quasi mai caffè. Inoltre per ogni due tazze di caffè in più al giorno il rischio si riduceva del 22%.

I ricercatori hanno esaminato se il sesso, l’età o l’adesione alla Dieta mediterranea potesse influenzare l’associazione. Ebbene è stata osservata una significativa interazione tra il consumo di caffè e l’età: chi aveva almeno 45 anni aveva un rischio ridotto del 30% bevendo due tazze di caffè in più al giorno.

“Abbiamo individuato un’associazione inversa tra bere caffè e rischio di mortalità generale in particolare per i 45enni e oltre. Questo potrebbe essere dovuto a un’associazione protettiva più forte tra i partecipanti più anziani”, è il commento della ricercatrice.

Altre ricerche negli ultimi anni hanno approfondito i benefici sulla salute del consumo di caffè. Il merito sarebbe da attribuire agli antiossidanti che sono contenuti nella bevanda dal colore nero, importanti per offrire protezione contro diverse patologie tra cui quelle oncologiche.

fonte: http://salute24.ilsole24ore.com/articles/20222