Questi siamo stati NOI, questi siamo NOI e questi continueremo ad essere NOI – Nella foto: un padre congolese davanti agli arti mozzati della sua bambina di 5 anni. La colpa della piccola? Il padre non aveva raccolto abbastanza gomma per i padroni bianchi…!

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Questi siamo stati NOI, questi siamo NOI e questi continueremo ad essere NOI – Nella foto: un padre congolese davanti agli arti mozzati della sua bambina di 5 anni. La colpa della piccola? Il padre non aveva raccolto abbastanza gomma per i padroni bianchi…!

UN PADRE CONGOLESE DAVANTI AGLI ARTI MOZZATI DELLA SUA BAMBINA DI 5 ANNI

Questa immagine è forse la rappresentazione più brutale della crudeltà del colonialismo. La foto e la storia dietro di essa ci viene raccontata da una delle prime attiviste per i diritti umani, Lady Alice Seeley Harris. Il nome dell’uomo è Nsala, e viene fotografato mentre osserva una mano ed un piede mozzati alla sua bambina di 5 anni. Il motivo? Non aveva raggiunto la quota minima giornaliera di gomma da raccogliere secondo le leggi del Congo Free State. La bambina, Boali, verrà poi uccisa insieme alla moglie di Nsala, al quale verranno presentati i resti della sua famiglia. Pare, sempre secondo Lady Alice, che i belgi compirono in questo caso persino atti di cannibalismo

Tutto questo accadeva all’inizio del Novecento, non secoli fa. Con l’ascesa dei trasporti su ruota crebbe esponenzialmente la domanda di gomma, e Leopoldo II di Belgio pensò bene di trarre il massimo profitto dal suo bacino di risorse naturali ‘privato’, ovvero il Congo. A tal fine, lo sfruttamento brutale degli autoctoni rappresentò la norma dell’amministrazione belga, che arrivò ad uccidere e mutilare oltre 10 milioni di congolesi, una cifra mostruosa considerando la demografia dell’epoca. La pratica delle mutilazioni divenne così diffusa che le mani dei congolesi divennero un cimelio molto richiesto, quasi una sorta di valuta.

L’eredità del nefasto regime di Leopoldo II, al giorno d’oggi, è rappresentata da uno dei paesi più instabili e corrotti del Paese africano, protagonista di diverse guerre sanguinarie, durante e dopo la fine della guerra fredda .La morte degli avieri italiani, nel 1961, l’assassinio di Patrice Lumumba e la grande guerra del Congo, spesso ribattezzata in ‘Guerra mondiale d’Africa’ per il coinvolgimento di numerosi paesi dell’Africa Subsahariana, trovano un punto di partenza nella nascita e sviluppo del Congo Free State. E dagli arti mutilati dei suoi abitanti.

fonte: https://www.facebook.com/cannibaliere/photos/a.989651244486682/1923293294455801/?type=3&theater

Questi siamo stati NOI, questi siamo NOI e questi continueremo ad essere NOI – Nella foto: un padre congolese davanti agli arti mozzati della sua bambina di 5 anni. La colpa della piccola? Il padre non aveva raccolto abbastanza gomma per i padroni bianchi…!ultima modifica: 2018-12-08T18:50:44+01:00da eles-1966
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