Non tutti sanno che Pietro Mennea detiene un record mondiale che resiste da 36 anni. Ancora imbattuto, neanche Usain Bolt è riuscito a strapparglielo: quello dei 150 metri piani.

Mennea

 

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Non tutti sanno che Pietro Mennea detiene un record mondiale che resiste da 36 anni. Ancora imbattuto, neanche Usain Bolt è riuscito a strapparglielo: quello dei 150 metri piani.

Di recente, il 22 giugno 2018, Filippo Tortu ha stabilito il nuovo record Italiano sui 100 metri piani, riuscendo così a battere il record di Pietro Mennea di 10″01, fissato nel 1979. Ci sono voluti insomma quasi 40 anni per batterlo.

Altrettanto longevo è stato il suo record del mondo sui 200 metri. Per superare il suo 19″72, stabilito nel ’79 a Città del Messico, ci sono voluti ben 17 anni ed un mostro come Bolt. Il 19″72 resta comunque, dopo ben oltre 40 anni, l’imbattuto record Europeo ed Italiano.

Peraltro, finora, Mennea è l’unico duecentista del pianeta ad aver conquistato quattro finali olimpiche di fila (dal 1972 al 1984).

Quelli che però non tutti sanno è che nel 1983 Mennea stabilì un altro record del mondo. Il primato mondiale sui 150 metri piani. Un primato che resiste tutt’oggi.

Il 22 marzo del 1983 sulla pista dello stadio di Cassino “Gino Salveti” Mennea stabilì il record mondiale dei 150 metri con uno straordinario 14″8. Nessuno è riuscito a strappargli il record che ancora resiste.

Nel 2009 Usain Bolt a Manchester fece meglio con 14″35 ma il risultato non poteva essere omologato perché ottenuto su una pista rettilinea.

È in onore di quell’impresa che lo stadio “Salveti” dal 13 maggio del 2013 è stato intitolato proprio a Pietro Mennea.