La storia di Simba, il gatto eroe contro l’autismo che ora sta lottando per sopravvivere

 

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La storia di Simba, il gatto eroe contro l’autismo che ora sta lottando per sopravvivere

Il gatto eroe contro l’autismo sta lottando per sopravvivere

Sette anni fa una famiglia dal Regno Unito ha portato a casa un gattone bianco che ha cambiato la vita di loro figlio. Per sempre.

Kian aveva 4 anni quando ha incontrato Simba per la prima volta. E il micio, appena è entrato in casa, è andato dritto verso di lui, come se sapesse esattamente quello di cui il bimbo aveva bisogno.

In poco tempo, Simba ha imparato a intuire le crisi del bambino e ad allarmare i suoi genitori in modo che potessero essere pronti ad intervenire. «Al tempo, Kian passava gran parte della giornata urlando e autolesionandosi. Il mondo era spaventoso per lui, come lo era anche l’ ospedale, ma Simba era il suo “luogo sicuro”». Bastava che il micio si sedesse accanto a lui per calmarlo. «E se si stava pizzicando o battendo la testa contro il pavimento, lui interveniva per fermarlo».

Lo scorso 9 ottobre, però, la vita di Simba ha preso una svolta improvvisa: è uscito di casa mentre la famiglia era fuori ed è stato investito da una macchina. Becky è stata avvertita da un vicino di casa che ha assistito all’incidente: «Ho guidato più in fretta che potevo verso casa, e quando sono arrivata lui era lì per terra, con le zampe girate al contrario. L’ho abbracciato per fargli capire che ero lì e tutto sarebbe andato per il meglio e siamo corsi al pronto soccorso veterinario».

E nonostante il dolore atroce che provava, «Simba continua a fare le fusa, dandoci amore e guardandoci profondamente negli occhi». Il gatto aveva gravi lesioni e fratture, tanto che i veterinari «ci hanno consigliato di addormentarlo per sempre e prendere un altro gatto».

Kian è nato prematuro e di conseguenza ha avuto molti problemi di salute. «Ha l’autismo e una sindrome da immunodeficienza secondaria, degenerativa dei tessuti molli e delle ossa», racconta la mamma, Becky Green. E Simba «è diventato il suo piccolo angelo custode».

Kian era inconsolabile. Ma anche in quella situazione Simba gli è stato vicino, strisciando verso di lui come poteva, nonostante le zampe rotte. «E’ stato il momento più straziante della mia vita. E abbiamo deciso che se c’era anche solo una speranza, di non arrenderci».

In sette settimane, Simba ha subito numerose operazioni chirurgiche, trapianti di pelle e la ricostruzione di un osso. E nonostante la distanza fra casa e clinica, Kian gli fa visita quasi ogni giorno. «Dice che è un suo amico e che ha bisogno di lui», ma sembra sempre che sia il gatto a rincuorare il bambino.

I veterinari non sanno ancora se Simba potrà far ritorno a casa con la sua famiglia. «Kian pensa sia un supereroe e che tutti gli interventi fatti lo abbiamo trasformato in un X-cat. E in qualche modo lo pensiamo anche noi: quando ci guarda, sembra che voglia dirci c’è è lì, sta combattendo e non si arrenderà facilmente».

 

tratto da:

-http://www.lastampa.it/2017/12/02/societa/lazampa/gatto-gatti/il-gatto-eroe-contro-lautismo-sta-lottando-per-sopravvivere-mw4cmk5FhpuJ4DKZZJJiUI/pagina.html