Il 1 novembre del 2009 ci lasciava Alda Merini… Vogliamo ricordarla con una delle sue più belle poesie d’amore.

Alda Merini

 

Alda Merini

 

.

.

seguiteci sulla pagina Facebook Curiosity 

.

.

Il 1 novembre del 2009 ci lasciava Alda Merini… Vogliamo ricordarla con una delle sue più belle poesie d’amore.

 

Nella giornata del ricordo di Alda Merini vi proponiamo “Lettere”, una delle sue poesie d’amore più belle …

MILANO – L’1 novembre 2009 ci lasciava Alda Merini, una delle penne più belle e pungenti della letteratura e della poesia italiana. Un’assenza che ancora oggi lascia un grande vuoto. Le poesie d’amore di Alda Merini racchiudono passione, struggimento e dolore. Questo perché  i suoi testi raccontano sensazioni ed emozioni realmente vissute. “Lettere” parla della fine di un amore ed è una delle poesie che meglio aiuta a capire fino in fondo l’indimenticabile poetessa.

Lettere 

“Rivedo le tue lettere d’amore
illuminata adesso da un distacco,
senza quasi rancore.

L’illusione era forte a sostenerci,
ci reggevamo entrambi negli abbracci,
pregando che durassero gli intenti.
Ci promettemmo il sempre degli amanti,
certi nei nostri spiriti divini.

E hai potuto lasciarmi,
e hai potuto intuire un’altra luce
che seguitasse dopo le mie spalle.

Mi hai resuscitato dalle scarse origini
con richiami di musica divina,
mi hai resa divergenza di dolore,
spazio, per la tua vita di ricerca
per abitarmi il tempo di un errore.

E mi hai lasciato solo le tue lettere,
onde io le ribevessi nella tua assenza.

Vorrei un figlio da te,
che sia una spada lucente,
come un grido di alta grazia,
che sia pietra, che sia novello Adamo,
lievito del mio sangue
e che dissolva più dolcemente
questa nostra sete.

Ah se t’amo!
Lo grido ad ogni vento
gemmando fiori da ogni stanco ramo,
e fiorita son tutta
e di ogni velo vò scerpando il mio lutto
perché genesi sei della mia carne.

Ma il mio cuore trafitto dall’amore
ha desiderio di mondarsi vivo,
e perciò, dammi un figlio delicato!
Un bellissimo vergine viticcio
da allacciare al mio tronco.

E tu, possente padre,
tu olmo ricco di ogni forza antica,
mieterai dolci ombre alle mie luci.”

 

Il 1 novembre del 2009 ci lasciava Alda Merini… Vogliamo ricordarla con una delle sue più belle poesie d’amore.ultima modifica: 2017-10-31T22:57:25+01:00da eles-1966
Reposta per primo quest’articolo