Pasqua sotto le stelle cadenti: dal cielo lo spettacolo delle Liridi

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Pasqua sotto le stelle cadenti: dal cielo lo spettacolo delle Liridi

 

Pasqua sotto le stelle cadenti! L’atteso sciame delle Liridi sarà attivo proprio nei giorni a cavallo del 21 aprile, quando da noi si celebrerà la nota festa religiosa. Il picco sarà in realtà il giorno successivo, nella notte tra il 22 e il 23, ma comunque un’intensa attività è prevista tra il 15 e il 26.

Le Liridi sono attive ogni anno in questi giorni e la loro origine è dovuta alla cometa C/1861 G1 (cometa Thatcher), che ha un periodo di oltre 400 anni. Il radiante, ovvero il punto da cui sembra che le meteore partano, è nella costellazione della Lira, sull’orizzonte a Est.

In realtà quest’anno sarà Luna Piena il 19 del mese, ma secondo l’Uai ci sono comunque buone probabilità di vedere le stelle cadenti, poiché il disturbo lunare interesserà solo le ultime ore della notte.

Il maggior numero delle meteore è previsto nelle ore dopo il tramonto, purtroppo quando l’area radiante (da dove sembra nascano le stelle cadenti) è ancora molto bassa sull’orizzonte, ma, cielo permettendo, un discreto numero è previsto anche più tardi, quando il radiante tende a salire (nella mappa il cielo del 23 aprile alle 2 circa).

liridi 23apr h2.00

Tra l’altro in quelle ore la Luna bacerà Giove: nella notte tra il 22 e il 23 aprile, infatti, i due astri saranno in congiunzione nella costellazione dell’Ofiuco, non lontano dalla stella Antares dello Scorpione (nella mappa la porzione di cielo interessata alla congiunzione, sempre il 23 aprile alle 2 circa).

luna gio 23apr19 h2.00

Uno spettacolo che non possiamo perdere, una Pasqua molto speciale.

Pronti i desideri?

 

 

fonte: https://www.greenme.it/informarsi/universo/31161-pasqua-stelle-cadenti

Le Virginidi: Un nuovo fantastico spettacolo dal cielo – arrivano le stelle cadenti di marzo che accolgono la primavera…!

 

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Le Virginidi: Un nuovo fantastico spettacolo dal cielo – arrivano le stelle cadenti di marzo che accolgono la primavera…!

Marzo, arriva la primavera sotto una pioggia di stelle. Il cielo dell’equinozio sarà infatti impreziosito dalle Virginidi, le meteore attese nel terzo mese dell’anno e stavolta con il loro massimo proprio tra il 19 e il 20 e poi tra il 21 e il 22. È vero, ci sarà la Luna prossima alla fase di piena, ma con qualche accorgimento è possibile esprimere qualche desiderio.

Le Virginidi sono in realtà un sistema complesso di meteore, con diverse componenti. Le eta sono attive dal 9 al 27 marzo, quest’anno con picchi proprio intorno all’equinozio di primavera. Ma c’è anche la componente sud, che mostrerà il suo massimo il 10 aprile.

Come spiega l’Uai, però, la Luna sarà quest’anno particolarmente presente in quanto piena il 21 del mese. Inoltre il radiante delle meteore, ovvero il punto in cui sembra che queste si originano, è situato nella costellazione della Vergine (da cui il nome), nella stessa porzione di cielo.

Dovremo quindi allontanarci, stavolta più che mai, da qualsiasi forma di luce artificiale, per aumentare la probabilità di vedere le stelle che in realtà in un cielo di luna piena sono uno spettacolo ancora più bello (nella mappa il cielo del 20 marzo all’1 circa).

virginidi 20mar19 h1.00

Il bacio tra Luna e Giove

Ma se proprio non siamo riusciti ad esprimere desideri al passaggio delle meteore, possiamo rifarci qualche giorno dopo, ammirando il bacio tra Luna e Giove, nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 marzo nella costellazione dell’Ofiuco (nella mappa il cielo del 27 marzo alle 2.30 circa).

luna gio 27mar19 h 2.30

Il bacio tra Luna e Saturno

E non finisce qui, perché all’alba del 29 marzo la Luna incontrerà anche Saturno, a Sud-Est nella costellazione del Sagittario (nella mappa il cielo del 29 marzo alle 5 circa).

luna sat 29mar19 h 5.00

La primavera dunque arriverà con tanti spettacoli naturali, che non ci faranno per niente mancare i fuochi artificiali.

Ancora un fantastico spettacolo dallo spazio: arrivano le Leonidi ad infiammare il cielo – Una spettacolare pioggia di stelle cadenti con picco tra il 16 e il 18 novembre

 

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Ancora un fantastico spettacolo dallo spazio: arrivano le Leonidi ad infiammare il cielo – Una spettacolare pioggia di stelle cadenti con picco tra il 16 e il 18 novembre

Stelle cadenti sull’Italia: Leonidi ‘infiammate’ in arrivo, quando e come vederle

Lo sciame meteorico delle Leonidi, generato dai detriti rilasciati dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle, raggiungerà il proprio picco tra il 16 e il 18 novembre. Sarà possibile osservare fino a 20 meteore ogni ora.

Nelle notti tra il 16 e il 18 novembre il cielo notturno sarà impreziosito dallo sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di stelle cadenti che ogni anno in questi giorni raggiunge il proprio picco, pur essendo visibili per quasi tutto il mese (dal 5 al 30 novembre). Il momento migliore per volgere gli occhi al cielo sarà nelle primissime ore del mattino del 17 novembre, quando il radiante – il luogo da cui sembrano originare – si alzerà sull’orizzonte con la costellazione del Leone, inquadrata tra quella della Vergine e quella del Cancro. Gli esperti si attendono una pioggia di una ventina di meteore all’ora, non un numero impressionante, ma sufficiente per regalare uno splendido spettacolo a chi deciderà di affrontare il freddo novembrino.

Del resto i meteoroidi delle Leonidi, cioè i piccoli detriti responsabili delle ‘fiammate’ a contatto con l’atmosfera terrestre, sono noti per essere particolarmente brillanti: questi microscopici oggetti celesti possono infatti raggiungere quasi 10 millimetri di diametro per 85 grammi di massa, sufficienti a creare dei veri e propri bolidi, e non ‘semplici’ – ma pur sempre affascinanti – meteore. Nonostante le attese elevate, può capitare che le Leonidi non regalino uno spettacolo all’altezza della loro fama. Quest’anno, tuttavia, saranno avvantaggiate anche dal cielo notturno privo della Luna. Il nostro satellite, infatti, il 18 novembre raggiungerà la fase di Luna nuova, lasciando campo libero alle Leonidi di brillare nel cielo.

Queste meteore originano dai detriti rilasciati dalla cometa periodica 55P/Tempel-Tuttle, scoperta indipendentemente nel 1865 e nel 1866 dai due astronomi che le danno il nome. La cometa interseca ogni 33 anni l’orbita della Terra al perielio, e quando ciò avviene lo sciame meteorico si trasforma in una vera e propria tempesta di meteore. Uno spettacolo meraviglioso che tornerà visibile nel 2032. Basti pensare che nel 1966 si contarono addirittura 144mila meteore all’ora, mentre nel XIX secolo uno degli eventi fu così drammaticamente spettacolare che alcune popolazioni lo scambiarono per l’apocalisse, raccontando del “fuoco che precipitava dal cielo”. Pur non avendo la fama delle Perseidi agostane le Leonidi possono dunque regalare uno degli spettacoli astronomici più affascinanti in assoluto.

fonte: https://scienze.fanpage.it/stelle-cadenti-sull-italia-leonidi-infiammate-in-arrivo-quando-e-come-vederle/
http://scienze.fanpage.it/

Preparatevi ad un nuovo fantastico spettacolo dal cielo: arrivano le Orionidi – Una spettacolare pioggia di stelle cadenti con picco il 22 ottobre.

 

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Preparatevi ad un nuovo fantastico spettacolo dal cielo: arrivano le Orionidi – Una spettacolare pioggia di stelle cadenti con picco il 22 ottobre.

 

Pioggia di stelle cadenti! Arrivano le Orionidi

22 ottobre notte di stelle cadenti: al picco le Orionidi, le meteore più famose dell’autunno. Con il picco all’alba, saranno particolarmente visibili dopo il tramonto della Luna, quindi a partire dalle 2 di notte in poi. Lo spettacolo vale la sveglia.

Le Orionidi sono originate dalla cometa Halley e quello che osserveremo sarà vera “polvere di stelle”, ovvero i detriti lasciati dalla cometa, che sarà di nuovo visibile solo nel 2061. Possiamo osservarle ogni anno per lo stesso motivo (con il massimo generalmente tra il 18 e il 23 ottobre), quando l’orbita terrestre incontra la scia di polveri lasciata dalla cometa.

Quest’anno c’è però bisogno di uno sforzo in più: al picco dello sciame il nostro satellite sarà infatti visibile al 92% (sarà in fase di piena appena due giorni dopo, il 24 del mese). Sarà quindi più probabile vederle solo dopo il suo tramonto, dalle 2 in poi, quando saranno visibili ben 10 o 20 (e con un po’ di fortuna anche da 50 a 70) stelle cadenti ogni ora.

E solo all’alba avremo il massimo di visibilità, ovvero quando raggiungerà la massima altezza il radiante, che si trova in una regione a Nord della seconda stella più luminosa della costellazione di Orione (da cui prende il nome lo sciame), particolarmente famosa anche perché formata da circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed identificabile dall’allineamento di tre stelle che formano la cosiddetta Cintura di Orione (nella mappa il cielo del 22 ottobre alle 5.30 circa).

orionidi 22ott h 5.30 m

Le Orionidi sono realmente uno degli sciami più importanti dell’autunno, con meteore giallo-verdi che corrono in cielo alla velocità di 66 km/s. È vero, quest’anno negli orari comodi avremo una Luna particolarmente “invadente”, ma lo spettacolo vale realmente uno sforzo in più.

Prepariamo i desideri!

 

 

tratto da: https://www.greenme.it/informarsi/universo/29141-orionidi-stelle-cadenti-22-ottobre