Grandioso Gino Strada: “Non ci sono popoli che vogliono la guerra, altrimenti i governi non dovrebbero raccontare palle per mandare la gente in guerra”…!!!

 

Gino Strada

 

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Grandioso Gino Strada: “Non ci sono popoli che vogliono la guerra, altrimenti i governi non dovrebbero raccontare palle per mandare la gente in guerra”…!!!

Gino Strada: “le guerre sono state sempre decise dai ricchi e dai potenti che hanno mandato a morire i figli dei poveri”
“La guerra e’ lo strumento più crudele e più stupido che si possa immaginare e non funziona nemmeno”. Lo dice Gino Strada, fondatore di Emergency, ospite di ‘In mezz’ora’ su Raitre.
“Se si va a guardare indietro nella storia – prosegue – le guerre sono state sempre decise dai ricchi e dai potenti che hanno mandato a morire i figli dei poveri.
Non ci sono popoli che vogliono la guerra”, altrimenti “i governi non dovrebbero raccontare palle per mandare la gente in guerra”.
“La guerra è uno strumento crudele e stupido, è disumana. Dobbiamo togliercela dalle palle”
Ora c’e’ stato un salto di qualità… “E’ un refrain che sentiamo sempre. Ogni volta c’e’ stato un salto di qualità. Ma quello che sta succedendo e’ o non e’ legato anche alla politica di guerra? Alla scelta della guerra? E’ questa scelta che crea i disastri.
E’ possibile che non riusciamo a pensare un mondo senza guerra? Siamo l’unica specie che si fa la guerra. La guerra distrugge pezzi di umanità, e’ contro l’uomo, e’ disumana. Dobbiamo toglierci la guerra dalle palle, come si suol dire”, conclude il fondatore di Emergency.
“In 15 anni di guerra solo danni. Basta balle, si sono inventati pure la provetta di piscio” riferendosi alla famosa provetta di antrace usata per dichiarare guerra a Saddam. (fonte)
“La guerra non solo è uno strumento stupido e crudele, non funziona neanche”. A dirlo è Gino Strada, fondatore di Emergency, nel corso di un’intervista a In Mezz’Ora, su Raitre, per criticare gli ultimi 15 anni di gestione delle crisi internazionali. “Questa guerra è incominciata poco dopo l’11 settembre. È stato detto, a noi cittadini, che era cominciata la guerra al terrorismo e sarebbe durata 50 anni. Bene, 15 sono già passati. E con quali risultati?”.
Strada evidenzia che “si sono distrutte intere nazioni, scardinata la struttura sociale, non solo politica. E l’Isis nasce proprio da lì. Davvero un grande successo … e nessuno dice niente. Serve la guerra o ha prodotto ulteriore guerra, ulteriore terrorismo? Ce li ricordiamo i talebani? Nessuno se li ricorda più, ma controllano oggi molto più di quello che controllavano prima dell’ingresso in guerra in Afghanistan”.
Il fondatore di Emergency non accetta di parlare di errori del passato, “non ci sto a liquidare 15 anni di storia così. Prima bisogna ammettere gli errori del passato. Quante balle sono state raccontate ai cittadini del mondo – prosegue Strada – Mi sono visto sventolare perfino una provetta con piscio di laboratorio per giustificare una guerra. E oggi ammettono di aver detto bugie, perfino Tony Blair”.
Gino Strada non riesce a trattenere l’emozione, poche parole per ricordare Valeria Solesin, per anni volontaria di Emergency e unica vittima italiana delle stragi di Parigi. “Siamo addolorati. Purtroppo, è un’altra vittima del terrorismo. Non mi sento di dire di più per rispetto del dolore della famiglia”.
fonte: http://siamolagente2016.blogspot.it/2017/04/gino-strada-le-guerre-sono-state-sempre.html

INCREDIBILE – Google conosce tutti i tuoi spostamenti. Se non ci credi dai un’occhiata a questo sito. Vedrai la cronologia dei tuoi movimenti. Impressionante!

Google

 

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INCREDIBILE – Google conosce tutti i tuoi spostamenti. Se non ci credi dai un’occhiata a questo sito. Vedrai la cronologia dei tuoi movimenti. Impressionante!

Google sa tutti i tuoi spostamenti. Se non ci credi dai un’occhiata a questo sito. Vedrai la cronologia dei tuoi movimenti

Ogni passo che fai Google lo registra.

Non possiamo più nasconderci come si poteva fare un tempo, ormai tra telecamere, smartphone e gps, siamo monitorati tutto il giorno. Tutti i nostri spostamenti vengono registrati e memorizzati. Se siete a corto di memoria, google vi aiuta e vi ricorda quali sono stati i vostri spostamenti del giorno o negli ultimi mesi. Non gliene sfugge uno, come invece può succedere a te. Quello che un tempo poteva apparire fantascienza oggi è realtà. Infatti Google guarda ogni nostro movimento attraverso il geotagging sullo smartphone. Ogni passo viene segnato con un punto rosso sulla mappa.

Se ancora non ci credete, cliccate su questo link, accedete con l’account utilizzato sullo smartphone e guardate dove siete stati fino a ora:

 https://maps.google.com/locationhistory/b/0

Se vi state chiedendo a cosa serve questo “pedinamento” la risposta è facile. Serve a raccogliere informazioni su di te, le aziende sono molto interessate alle abitudini dei consumatori, tramite gli spostamenti, per esempio, si può sapere quali tipi di negozi visiti, quante volte, in che orari. Notizie che posso essere molto utili anche per pianificare una pubblicità adeguata.

Non spaventarti, esiste ancora un modo per limitare questo tipo di monitoraggio. Se vi state chiedendo come fare, ve lo spieghiamo di seguito.

Andate alla pagina Cronologia delle posizioni di Google Maps e fate clic sul pulsante dell’icona a forma di ingranaggio per accedere alle impostazioni di cronologia.

Qui potete disattivare il servizio. Tuttavia, la disattivazione della cronologia di posizione non rimuove la vostra storia passata.

Se desiderate cancellare le posizioni che Google Maps ha memorizzato negli ultimi 30 giorni, tornate alla pagina Cronologia delle posizioni. Il periodo di tempo predefinito mostra la cronologia di posizione per il giorno corrente, in modo che non si visualizzino grafici sulla mappa. Utilizza il menu a discesa sotto il calendario a sinistra per mostrare la tua storia, fino a 30 giorni.

Se scegliete un periodo in cui Google Maps ha monitorato la vostra posizione, vedrete i punti in cui siete stati sulla mappa. Sotto il calendario, vedrete le opzioni per eliminare la cronologia dal periodo che avete scelto o per eliminare tutta la cronologia.

Sapevate di essere spiati in questo modo? Condividi questa informazione con i tuoi amici e se non vuoi essere monitorato, provvedi a disattivare il servizio e a cancellare la cronologia.

[Fonte consultata: anonews]

 

tratto da: http://zapping2017.myblog.it/2017/07/23/incredibile-google-conosce-tutti-i-tuoi-spostamenti-se-non-ci-credi-dai-unocchiata-a-questo-sito-vedrai-la-cronologia-dei-tuoi-movimenti-impressionante/

Perché innamorarsi fa bene alla salute

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Perché innamorarsi fa bene alla salute

Innamorarsi fa bene alla salute? Certo, a patto che si tratti di un amore sano, ed è la scienza a confermarlo. Recenti studi (articolo del 2013 -NdC) hanno dimostrato come il sentimento dell’innamoramento anche se temporaneo fa bene non soltanto all’umore, ma anche alla salute.

Ecco una lista dei benefici che questo frizzante sentimento di scoperta e di intimità con una nuova persona può apportare alla nostra vita:

Fa dimagrire: uno studio di psicologi e nutrizionisti italiani dimostra che il batticuore favorisce il dimagrimento sia sugli uomini che sulle donne… vi sembra un sogno? Provate e fateci sapere.

Fa bene alla pelle: la pelle è più bella e luminosa grazie alle endorfine, sostanze chimiche rilasciate dal nostro cervello in particolari occasioni come l’ innamoramento e il rapporto sessuale.
Il sesso riduce lo stress: ogni rapporto sessuale che duri almeno mezz’ora fa bruciare 150 calorie, 300 in un’ ora. Come se non bastasse, ogni volta che si raggiunge l’ orgasmo aumenta l’ormone Dhea aiuta a mantenere sano il sistema immunitario e funge anche da antidepressivo.
Fa passare il mal di testa: una ricerca scientifica non solo ha sfatato miseramente il mito del mal di testa, secondo molti usato dalle donne per evitare di far l’amore con il proprio partner, ma ha addirittura dimostrato che un po’ di sano sesso lo fa addirittura passare. Quindi … per combattere emicranie e cefalee, non è affatto necessario imbottirsi di analgesici, ma trovare un buon partner può essere la soluzione giusta.
Ma innamorarsi non basta…
In amore, regole non ce ne sono ma c’è un modo, o più d’uno, di guardare alla relazione con la mente aperta, libera da aspettative dannose.

Le cose da fare in amore

La cura di sé

L’amore stimola a prendersi cura non solo del proprio aspetto fisico, ma ad ascoltarsi di più, ponendo più attenzione a quello che si fa per stare bene.
mare il mistero. Il fascino dell’altro risiede proprio nel suo essere diverso da noi, sconosciuto e quindi da esplorare.

Un’atmosfera magica

Un innamoramento sano necessita ogni giorno di un’atmosfera fatta di sensazioni, percezioni nuove e suggestive.

Mettere il corpo al centro 

Il nostro corpo diviene oggetto e soggetto di desiderio e di amore, luogo di irradiazione di sensazioni ed emozioni intense.

Sesso lento e al buio
L’amore fisico non deve essere consumato in fretta, come tappa prevedibile e obbligata, ma va coltivato con un crescendo di erotizzazioni prolungate, consentendoci di assaporare le sensazioni e le emozioni. Meglio ancora se al buio: riducendo gli stimoli visivi, l’immaginario ritrova le sue radici, dove odori e contatto fisico occupano il primo posto.

Le cose da evitare in amore


La paura di perdere l’altro 

Il bisogno di controllare movimenti e pensiero inducono un vero e proprio stato di stress fisico ed emotivo sottraendo energie preziose…all’ amore stesso!

Vivere nel passato
Il continuo confronto con le storie vissute, la difficoltà a staccarsi da situazioni precedenti, impoverisce la nostra capacità di vivere nel presente ciò che accade nell’incontro con l’altro.
La magia dell’amore inevitabilmente sfuma…

Proiettarsi nel futuro
La tendenza a fissare e consolidare il legame nel timore di perderlo, possono indurre a proiettarci nel futuro con aspettative e desideri che non tengono conto della realtà e del desiderio dell’altro.

Essere ripetitivi 
La ripetitività di schemi e modelli di comportamento vecchi, già sperimentati, blocca ogni possibilità di incontrare parti di sé e di fare esperienze realmente nuove che possono scaturire dall’incontro con l’altro.

Imprigionarsi in se stessi 
L’assenza di curiosità, di disponibilità a sperimentarsi e a rimettersi in gioco, non consente un autentico scambio con l’altro. Ci si innamora di ciò che di se stessi si può ritrovare nell’altro o dell’innamoramento stesso.
Fonte: www.giacinto.org

Una incredibile pioggia di meteoriti illuminerà il cielo d’agosto. Un evento rarissimo che si ripeterà solo tra 96 anni!

pioggia di meteoriti

 

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Una incredibile pioggia di meteoriti illuminerà il cielo d’agosto. Un evento rarissimo che si ripeterà solo tra 96 anni!

Una pioggia che magicamente illuminerà il cielo, e alcuni di essi potrebbero essere visibili anche durante il giorno. L’aspetto più emozionante è che la prossima pioggia di meteoriti è prevista tra 96 anni circa, quindi un evento unico che probabilmente per molti non potrà più essere visto.
Una poggia di meteoriti, le cosiddette “Meteoriti delle Perseadi”, sta per abbattersi sulla terra il 12 agosto, questi meteoriti sono causati da flussi di detriti cosmici chiamati meteoroidi che entrano nell’atmosfera terrestre a velocità estremamente elevate sulle traiettorie parallele. La maggior parte delle meteore è più piccola di un granello di sabbia, per cui quasi tutti si disintegrano e non hanno mai colpito la superficie terrestre. Gli astronomi suppongono che questa sarà la più brillante pioggia di meteoriti mai registrata nella storia umana! Una pioggia che magicamente illuminerà il cielo, e alcuni di essi potrebbero essere visibili anche durante il giorno. L’aspetto più emozionante è che la prossima pioggia di meteoriti è prevista tra 96 anni circa, quindi un evento unico che probabilmente per molti non potrà più essere visto. Le Perseadi sono ben visibili dall’Italia e da tutto l’emisfero settentrionale. Una delle docce più brillanti si verificherà tra il 17 luglio e il 24 agosto. Il picco invece sarà intorno al 9-13 agosto.

Quanto tossiche sono le iniezioni di vitamina K e il vaccino dell’epatite B?

 

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Questa é la traduzione di questo articolo:

http://www.thevaccinereaction.org/2016/03/how-toxic-are-vitamin-k-and-hepatitis-b-injections/

 

Chiariamo un paio di cose prima di tutto riguardo all’iniezione di vitamina K. Non è un vaccino. E non è una vitamina innocua. È una forma sintetica di vitamina K e le dosi sono di molto superiori a quanto un neonato riceverebbe naturalmente.

Nel 2003 l’Accademia Americana dei Pediatri (American Academy of Pediatrics (AAP)) pubblicò un documento medico che rifiutava l’associazione tra l’iniezione di Vitamina K che viene data alla nascita e il cancro. Il documento confermava la necessità dell’iniezione come da direttiva dal 1961 dell’AAP, per la prevenzione di emorragie derivanti da un’insufficienza di vitamina B.

L’AAP continua a sostenere che l’iniezione debba essere data a tutti I nascituri nonostante solo una piccolissima percentuale, nasca con la malattia emorragica del neonato, la quale può provocare un’emorragia al cervello.

Ma la cosa più allarmante della vitamina K, fabbricata sinteticamente è che contiene alcol benzilico, 9 milligrammi di alcol benzilico. Quindi, I dottori iniettano neonati che sono nati da pochi minuti con una soluzione contente alcol, il quale si concentra nel fegato, l’organo necessario alla disintossicazione. Ci sono tantissimi neonati che sviluppano l’itterizia dopo un paio di giorni dalla nascita. Uno degli effetti collaterali riconosciuti dell’iniezione di vitamina K, oltre a problemi respiratori e cardiaci, è – si avete indovinato – l’itterizia.

Il fegato è inoltre molto importante per la disintossicazione da alluminio, I 250 microgrammi di alluminio che la vaccinazione per l’epatite B, che è somministrata entro 12 ore dalla nascita o prima che il neonato lasci l’ospedale.

L’epatite B è una malattia trasmessa sessualmente e attraverso il contatto sanguigno. Molti neonati negli Stati Uniti non sono a rischio come in altri paesi in Asia o nel Medio Oriente o in Africa, dove un percentuale tra il 2 e il 10% della popolazione ne è affetta in maniera cronica.

Ogni donna negli Stati Uniti è controllata per vedere se è portatrice di Epatite B quando è incinta e dottori e infermiere sanno prima della nascita se la madre è positiva o meno. quindi sanno se il tuo bambino è a rischio di Epatite B o no ma questo non importa. Perché’ vogliono vaccinare il 100% dei neonati negli Stati Uniti.

Riguardo all’alluminio coadiuvante del vaccino per l’Epatite B, bisogna notare che ogni altra medicazione iniettabile è soggetta ad un massimo ammontare di alluminio che è sicuro ricevere in un periodo di 24 ore.

Per esempio il limito imposto dalla FDA (U.S. Food and Drug Administration) sulla terapia endovenosa è 5 microgrammi di alluminio per ogni chilo di peso corporeo nell’arco di 24 ore. Quindi per un bambino di 4 chili e mezzo, senza problemi renali, 30 microgrammi di alluminio sarebbero il limite.

Ma il vaccino contro l’Epatite B ha 250 microgrammi di alluminio ed è dato a neonati, neonati premature e neonati sottopeso. Questi neonati soffrono di apnea, della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), problemi respiratori, il loro tasso di saturazione di ossigeno si abbassa rapidamente. Questi bambini sono affetti dal vaccino in maniera avversa..

E questo è solo uno dei vaccini. Poi ci sono i vaccini dei 2 mesi dove solitamente I pediatri somministrano 8 vaccine al tempo stesso.

Le quantità di alluminio contenute in quei vaccini possono eccedere i 1.200 microgrammi e il tutto viene somministrato in pochi secondi. Questa quantità equivale a cento volte in più della quantità raccomandata dalla FDA come quantità ritenuta non dannosa per altre sostanza mediche iniettabile che non siano i vaccini. I vaccini sono esenti da questo limite perché’ considerati uno strumento di mantenimento della salute pubblica.

Quello che il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for the Disease Control and Prevention (CDC)) ha detto riguardo all’alluminio è che è presente nel nostro ambiente e che ci sia più alluminio nel latte materno che nei vaccini. E per questo non dovremmo essere preoccupati.

Pensano che siamo stupidi e che non capiamo la differenza tra il prendere una sostanza oralmente – che passa attraverso il tratto digestivo, viene decomposta dagli enzimi e dai succhi digestivi e eliminata tramite i reni – e introdurre la sostanza in un neonato attraverso una siringa in un braccio o in una gamba. In quest’ultimo caso l’alluminio entra velocemente nei capillari, nel sangue e attraversa la barriera emato encefalica, la barriera tra sangue e cervello e si può appunto accumulare nel cervello.

Questo è un insulto ed è ridicolo. Se i nostri migliori scienziati al mondo veramente non sanno la differenza tra iniezione e ingestione e come le due abbiamo effetti a livello psicologico, allora abbiamo un problema più grosso di quanto avessimo pensato.

 

 

References:

1 AAP Committee on Fetus and Newborn. Controversies concerning Vitamin K and the newbornPediatrics 2003; 112(1 Pt. 1): 191-192.
2 Mercola J. The Potential Dark Side of the Routine Newborn Vitamin K ShotMercola.com Mar. 27, 2010.
3 Vitamin K1MedLibrary.org
4 The Free Medical Dictionary by Farlex. Definition of HyperbilitubinemiaMiller-Keane Encyclopedia and Dictionary of Medicine, Nursing, and Allied Health, Seventh Edition 2003.
5 Hospira, Inc. Vitamin K1—phytonandione injection.
6 Merck & Co, Inc. Recombivax HB—Hepatitis B Vaccine (Recombinant). 11. Description.
7 World Health Organization. Hepatitis B Fact SheetWHO.int July 2015.
8 U.S. Centers for Disease Control and Prevention. Recommended Immunization Schedule for Persons Aged 0 Through 18 Years—United States, 2015CDC.gov.
9 Bernardo JF, Barnett B et al. Aluminum ToxicityMedscape Apr. 15, 2015.

 

Tutti pazzi per la pianta “salva-api”

 

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Tutti pazzi per la pianta “salva-api”

ARCUGNANO. Nel Vicentino è esplosa la facelia mania. Ovvero l’interesse per il fiore “salva-api”, con una spettacolare infiorescenza violacea, che funziona anche come concime naturale una volta sfiorito. Il Comune di Arcugnano si è fatto promotore da qualche mese, in collaborazione con Coldiretti e Sis, Società Italiana Sementi con sede a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, di divulgare la coltivazione della facelia. E la risposta del territorio è andata oltre le attese. Ad Arcugnano sono arrivate chiamate da tutta la Provincia, da Breganze a Sossano, da Trissino a Zovencedo, e i 200 chili di sementi a disposizione ai magazzini comunali di Torri per circa 20 ettari di terreno, forniti gratuitamente dalla Sis, sono praticamente già assegnati o prenotati.

 

«Si tratta per lo più di coltivatori diretti o apicoltori – spiega l’assessore all’ambiente Gino Bedin – un’azienda importante di Arcugnano ha già fissato sementi per 10-12 ettari, altre invece hanno prenotato per 5/6 ettari complessivi. E poi ci sono tante microrealtà che hanno chiesto sementi per 500 o 1000 metri quadrati di terreno. Abbiamo anche avviato una collaborazione con Zovecendo, per una superficie di 2000/3000 metri quadrati, in cui gli apicoltori hanno compreso il valore agronomico oltre che ambientale dell’operazione facelia e quindi sono già venuti a prendersi le sementi». «Ma ci hanno chiamato anche tanti privati – continua l’amministratore – persone che hanno chiesto di poterla coltivare nell’orto o nell’aiuola davanti casa. In questi giorni una piccola realtà di Altavilla, 500 metri di orto con 4 arnie di api, ha chiesto le sementi per procedere alla coltivazione. Saranno almeno una trentina i contatti che abbiamo avuto. I semi sono a disposizione gratuitamente, ma qualcuno era disposto pure a pagare per avere la facelia».

 

Un fiore che al di là dell’aspetto estetico, sicuramente di grande impatto, rappresenta una sorta di concimazione naturale del terreno, perché una volta sfiorita lo arricchisce di materia organica naturalmente, senza contare che è una sorta di salvezza per le api e la produzione di miele di qualità, perché se seminata a giugno, fiorisce a luglio e agosto, periodo in cui le api vanno in difficoltà per la mancanza di fioriture.

 

«Stiamo praticamente già raccogliendo adesioni per un eventuale progetto il prossimo anno – aggiunge l’assessore Bedin – speriamo che la Sis appoggi nuovamente l’iniziativa. Si potrebbe anche pensare ad un progetto di consegna a domicilio delle sementi. L’idea ci era piaciuta subito, ma non era così scontato far passare il messaggio ai coltivatori, perché far crescere la facelia non porta reddito e quindi come secondo raccolto si potrebbe pensare ad altro, come la soia. Invece l’interesse è stato notevole, dai coltivatori diretti in primis e poi dagli hobbisti e apicoltori in particolare. Siamo decisamente soddisfatti dell’inaspettato successo dell’operazione, che speriamo di poter ripetere anche il prossimo anno. In modo da poter dare risposta alle tante richieste e continuare ad abbellire il territorio di Arcugnano».

Luisa Nicoli
tratto da: http://m.ilgiornaledivicenza.it/permanent-link/1.5812292

La foresta degli elefanti massacrata dai giganti dell’Olio di Palma!

 

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La foresta degli elefanti massacrata dai giganti dell’Olio di Palma!

Pepsico, Unilever, Nestlé, McDonald’s e molti altri comprano olio di palma da aziende che stanno devastando gli ultimi ettari di una foresta pluviale patrimonio dell’umanità

L’olio di palma ha portato l’Ecosistema Leuser sull’orlo della crisi

Le principali multinazionali dell’agroalimentare sono complici della deforestazione degli ultimi brandelli di un luogo unico sul pianeta, rimpiazzato con colture per l’olio di palma. L’Ecosistema Leuser, 2.6 milioni di ettari di foresta pluviale in Indonesia, è l’ultimo posto sulla terra dove vivono gli elefanti, i rinoceronti, le tigri e gli orangutan di Sumatra. Ha uno dei sistemi forestali più ricchi ma meno conosciuti, ma è stato semidistrutto da aziende collegate alla filiera di Pepsico, Unilever e Nestlé. Le piantagioni di palma da olio su terreni deforestati forniscono il grasso vegetale a decine di marchi, inclusi McDonald’s, Mars, Kellogg’s e Procter & Gamble.

Le accuse sono contenute nel nuovo rapporto di Rainforest Action Network (RAN), organizzazione ambientalista impegnata nella salvaguardia delle foreste. Tramite dati satellitari, prove fotografiche e coordinate GPS, la ricerca è tesa a dimostrare la continua distruzione dell’ecosistema Leuser, sull’orlo del collasso nonostante una moratoria annunciata lo scorso giugno.

Gli attivisti hanno ricostruito la filiera dell’olio di palma dalla società di disboscamento Agra Bumi Niaga (ABN), che vende ad un impianto di trasformazione della Ensem Sawita (ES), la distribuisce l’olio di palma ad alcuni dei più grandi commercianti del mondo. Il tutto a danno dell’ecosistema, che viene utilizzato come corridoio ecologico dagli ultimi elefanti di Sumatra, specie a rischio estinzione. A Leuser tra il 2012 e il 2015, almeno 35 di loro sono stati uccisi, ma il numero degli scontri tra umani e animali è destinato a crescere man mano che le piantagioni di palme frammentano gli habitat.

Tigri, leopardi nebulosi e orsi del sole diventano sempre più vulnerabili ai bracconieri, poiché il loro ambiente scompare. Leuser è ancora la più grande foresta pluviale di Sumatra e rientra nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ma il suo tasso di disboscamento è tra i più alti del mondo. Nel 2015, gli incendi legati alle piantagioni di palma da olio hanno distrutto 8 mila chilometri quadrati di giungla.

Il presidente dell’Indonesia Joko Widodo ha risposto con una moratoria sui nuovi permessi alle aziende legate al business dell’olio di palma lo scorso aprile. Due mesi dopo, il governatore di Aceh, Zaini Abdullah, ha ordinato alle compagnie di fermare la deforestazione, anche in caso di licenze valide. Tuttavia, la ricerca di RAN dimostra come le operazioni sul terreno siano proseguite, mantenendo aperto il flusso di risorse dall’Indonesia alle grandi multinazionali del cibo.

fonte: http://www.rinnovabili.it/ambiente/foresta-elefanti-olio-di-palma-333/

Testosterone: perché è tanto importante per gli uomini e come stimolare naturalmente il corpo a produrne di più.

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Testosterone: perché è tanto importante per gli uomini e come stimolare naturalmente il corpo a produrne di più.

Il testosterone è un ormone presente anche nelle donne ma è maggiormente prodotto negli uomini. Oggi giorno molti maschi (sia ragazzi che adulti) hanno livelli di testosterone bassi che si riflettono su:

  • Autostima
  • Energia
  • Capacità sessuale
  • Massa muscolare
  • Peso corporeo
  • Instabilità mentale

Sebbene la questione del testosterone sia sconosciuta o viene associata semplicemente alla libido, tutti i maschi dovrebbero valutare se sono carenti di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. L’uomo è strutturato diversamente dalla donna, ma spesso oggi sembra che i ruoli si sono invertiti a causa di uno squilibrio ormonale sempre più diffuso.

Il testosterone è l’ormone che fa avere agli uomini una voce profonda (“la voce sensuale” insomma), che stimola la crescita dei peli nel corpo, e che fa avere un bella struttura muscolare ideale per le attività fisiche.

Bassi livelli di testosterone possono indurre anche

  • Problemi cognitivi
  • Depressione
  • Irritabilità
  • Sfiducia in se stessi
  • Difficoltà a dormire

tutte problematiche che danneggiano la nostra vita e rendono anche difficili i rapporti con gli altri.

Se quindi ad esempio fai difficoltà ad aumentare la tua muscolatura, hai eiaculazione precoce e non hai abbastanza autostima che ti permette di esporre le tue idee e progetti senza sminuirti o farti sminuire, allora forse devi considerare di aumentare il tuo testosterone.

Non bisogna assumere sostanze esterne che contengono testosterone in quanto queste danneggiano solamente il nostro organismo e peggiorano la situazione. L’unico modo è quello di stimolare naturalmente il corpo a produrne di più, cosicché non ne avremo mai troppo e avremo ristabilito la normale produzione interna.

1. Abbassare i livelli di zucchero nel sangue

Mangiare un sacco di dolci, zucchero e carboidrati raffinati (pasta, pane, pizza, crackers, ecc) induce un aumento brusco dell’indice glicemico. In uno studio infatti i ricercatori hanno somministrato a 74 uomini (che avevano diverse tolleranze al glucosio) un test del glucosio standard che consisteva in 75 grammi di zucchero in una forma di glucosio puro. Quello che hanno visto è stato che in tutti i loro soggetti i livelli di testosterone sono scesi fino al 25%, indipendentemente dal fatto che gli uomini erano sani, pre-diabetici o diabetici. Circa 2 ore dopo il carico di glucosio, il 15% dei soggetti aveva dei livelli di testosterone ancora bassi che sono quelli per cui i medici spesso prescrivono sostituzione con testosterone sintetico.

2. Fare attività fisica anaerobica

Esercizi che mirano all’aumento della massa muscolari stimolano la produzione di testosterone nell’organismo. Eseguire quindi esercizi di forza più volte a settimana, come squat, piegamenti, panca e trazioni sono efficaci per incrementare la produzione di testosterone.

3. Riposare

Affaticare il proprio corpo sia con lo stress quotidiano che con un’eccessiva attività fisica, ha l’effetto di inibire la produzione di testosterone. Secondo uno studio la mancanza di sonno può portare a una diminuzione dei livelli di testosterone anche del 50 per cento. I risultati infatti hanno mostrato che i ragazzi che avevano dormito per 4 ore, avevano livelli di testosterone di circa 200-300 ng/dl, mentre i ragazzi che dormivano per 8 ore, avevano i loro livelli di circa 500-700 ng/dl. Cerca di avere almeno otto ore di sonno nelle ore migliori per dormire (dalle 22.30 alle 6.30).

4. Digiuno

Digiunare non è solo una pratica naturale dagli enormi benefici per la salute fisica e mentale come ho descritto spesso su Dionidream, ma è utile anche per migliorare i livelli di testosterone. Uno studio ha dimostrato che un breve digiuno di sole 24 ore aumenta i livelli di ormone della crescita in modo incredibile del 2.000% negli esseri umani. Un altro studio ha dimostrato che il digiuno diminuisce i valori di leptina che favorisce la produzione di testosterone.

5. Ridurre lo stress

Lo stress sarà la causa principale di malattia nei prossimi anni secondo un recente rapporto dell’Unione Europea. Non solo danneggia la nostra salute ma abbassa anche i livelli di testosterone. Uno studio ha dimostrato che i livelli di cortisolo nel sangue salgono bruscamente in risposta allo stress, con conseguente involuzione testicolare seguita da una significativa diminuzione della secrezione di testosterone.

6. Assimilazione di nutrienti

Con un’alimentazione carente di alcuni nutrienti, il testosterone non può essere prodotto. Vediamo in dettaglio quali sono i principali:

Zinco. Lo zinco è importante per la produzione di testosterone e le migliori fonti di zinco sono da alimenti ricchi di proteine ma anche fagioli, yogurt fatto in casa, kefir, semi di zucca e semi di girasole. Tieni a mente che la cottura riduce il contenuto di zinco da questi alimenti. Una soluzione può anche essere l’integrazione di zinco. Lo zinco è il minerale più importante per il testosterone ed uno studio ha dimostrato che assumere zinco è legato ad una migliore produzione di testosterone.
Vitamina D. La vitamina D è essenziale per la sintesi del testosterone e per una buona fertilità. La migliore fonte di vitamina D è la naturale esposizione al sole. In assenza di questa, perché vivi in un clima poco soleggiato o perché passi poco tempo all’aria aperta esponendo tutto il corpo, un supplemento di vitamina D3 è consigliato.
Grassi sani. Mangiare grassi sani che includono i grassi saturi di origine animale eolio di cocco contribuirà a dare i livelli di testosterone una grande spinta. Altre buone fonti di grassi sani sono da olio extravergine d’oliva, frutta secca, uova e avocado. E’ importante assumere molti grassi per avere un sano sistema endocrino, infatti tutti gli ormoni dell’organismo vengono prodotti a partire dai grassi. Purtroppo la propaganda contro i grassi degli ultimi decenni ha fatto solo danni dato che è stato scoperto che non sono coinvolti con le malattie cardiache.

7. Integratori Stimolanti

Esistono delle piante che stimolano naturalmente la produzione di testosterone:

Epimedium. Chiamato anche Horny Goat Weed, è la pianta più efficace per migliorare tutte le problematiche sessuali dovute ad un basso testosterone (eiaculazione precoce, disfunzione erettile, poca libido).

Ashwagandha. Famosa nella medicina ayurvedica, è stato dimostrato che nei soggetti poco fertili migliora la qualità dello sperma ed aumenta i livelli di testosterone anche del 40% in 90 giorni di assunzione.

Tribulus. Il tribulus terrestris è utile per aumentare il testosterone e la massa muscolare.

Mucuna Pruriens. Usata nella medicina ayurvedica da più di 4000 anni, la mucuna pruriens è ottima per migliorare la libido e il livello di testosterone come dimostrato da uno studio che ha analizzato gli effetti benefici sugli ormoni maschili.

He Shou Wu. Questa pianta molto usata nella medicina tradizionale cinese è ricchissima di zinco biodisponibile stimolando naturalmente la produzione di testosterone. Sono numerose le testimonianze di come l’He Shou Wu abbiamo permesso anche uomini anziani e sterili di riacquistare la fertilità.

Fieno Greco. Il fieno greco contiene fenuside, un principio attivo in grado di aumentare i livelli di testosterone provocando in tal modo un aumento della massa muscolare e della libido.

via Dionidream

Il Fiuto dei cani per “annusare” e scoprire i tumori

 

Fiuto dei cani

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Il Fiuto dei cani per “annusare” e scoprire i tumori

 

Fiuto di cane per annusare i tumori

In Giappone un ampio test di valutazione dell’affidabilità dei cani nel diagnosticare il cancro dello stomaco.

In una piccola cittadina in Giappone, a diagnosticare i tumori con il fiuto saranno i cani. Kaneyama è un villaggio di seimila abitanti nella prefettura di Yagamata con il triste primato di essere il posto con i più alti tassi di mortalità per tumore dello stomaco in Giappone. La malattia, che dà pochi sintomi nelle sue fasi iniziali, quando sarebbe curabile con l’intervento chirurgico, ha invece bassi tassi di sopravvivenza nelle fasi più avanzate. Per questo, i ricercatori cercando di scoprire se i cani, che in varie altre occasioni hanno dimostrato di essere in grado di riconoscere malattie – tra cui i tumori, possano essere d’aiuto per una diagnosi tempestiva.

QUASI INFALLIBILI. L’intera città prenderà parte al programma di ricerca: i residenti invieranno i loro campioni di urina, congelati, alla Nippon Medical School, nei pressi di Tokyo, dove alcuni cani sono stati addestrati come diagnosti. «Nel nostro studio, finora i cani sono stati in grado di identificare tracce di tumore con un’accuratezza di quasi il 100 per cento», ha dichiarato Masao Miyashita, che dirige il programma.

FIUTO PER LE MALATTIE. Ma non è l’unico studio in corso per testare la fattibilità della diagnosi canina. In Gran Bretagna, la Medical Detection Dogs, fondata da uno dei primi ricercatori a notare la capacità dei cani di riconoscere malattie, valuta l’affidabilità degli animali nell’identificare il tumore della prostata.

In altre ricerche già concluse, per riconoscere il cancro della vescica, del colon, dell’ovaio e della prostata, i cani hanno avuto percentuali di successo dal 90 a quasi il 100 per cento.

 

fonte: http://www.focus.it/scienza/salute/fiuto-di-cane-per-annusare-i-tumori

Il succo di mela è un potente antitumorale, uno studio del CNR spiega il perché.

 

succo di mela

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Il succo di mela è un potente antitumorale, uno studio del CNR spiega il perché.

Uno studio condotto dal Cnr spiega per la prima volta quali sono, nello specifico, le proprietà antitumorali del succo di mela.

Secondo uno studio condotto dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) in collaborazione con l’Università di Salerno, il #succo di mela ha proprietà antitumorali ed è ricco di antiossidanti utili alla salute. Grazie a questa ricerca ora si potrà conoscere il modo in cui le cellule malate vengono contrastate, in particolare per il tumore del colon retto.

Succo di mela: spiegato il motivo per cui ha effetti antitumorali

Angelo Facchiano, ricercatore presso il Cnr, ha dichiarato che, per la prima volta, è stato analizzato in maniera specifica il modo in cui i polifenoli contenuti nel succo di mela operano come agenti antitumorali.

In sostanza, i ricercatori hanno analizzato, quantificato e identificato i principali composti antiossidanti di tre tipi di mela: Annurca, Red Delicious, Golden Delicious ed hanno scoperto che i polifenoli contenuti nel suo succo ostacolano “la replicazione ed espressione del DNA nelle cellule cancerose del colon” impedendo loro di far aumentare la massa tumorale, dichiara Facchiano. Questa scoperta è molto importante, ma non ancora sufficiente per mettere a punto terapie mirate, continua il ricercatore del Cnr. Sarà quindi necessario effettuare altri studi per capire i meccanismi molecolari e le proteine coinvolte.

Succo di mela: gli altri vantaggi di questo frutto

Ma ci sono molti altri vantaggi nel bere succo di mela eccoli elencati:

  • E’ carico di sostanze nutritive grazie all’alto contenuto di antiossidanti che sono cruciali per prevenire l’invecchiamento precoce e combattere i radicali liberi associati alle malattie croniche.
  • E’ ricco di potassio, un nutriente che controlla l’attività elettrica del cuore e regola l’acidità del corpo. Inoltre è utile per la costruzione della massa muscolare, nel processo di assimilazione dei carboidrati e la loro successiva trasformazione in energia.
  • Salute del fegato: per le sue proprietà alcaline che aiutano il corpo ad eliminare le tossine.
  • Protezione del cuore: in quanto il succo di mela riduce le probabilità di attacchi di cuore, diminuendo l’accumulo di colesterolo nelle arterie.
  • Migliora la digestione: le mele contengono l’acido malico che contribuisce alla corretta funzione del fegato e aiuta la digestione.

Dopo aver letto i vantaggi di bere succo di mela, capirete perché le mele sono il frutto più popolare nel mondo.